
Parlare di Pizza in Italia
Parlare di pizza, nel nostro Paese, è peggio che parlare di calcio: quella vera è bassa, ha i bordi alti, è frastagliata, è spugnosa, è arrotolata, è tonda, è quadrata. Mettere d’accordo tutti forse è impossibile. Perlomeno finché ci fermeremo irrevocabilmente all’aspetto.
Quando ci prendiamo cura dei suoi piccoli, le pizzette, di solito non abbiamo davanti un grafico sulle preferenze “pizzettare” degli italiani. O un direttore marketing senza scrupoli. Ma abbiamo in testa una cosa: mettere in scena una piccola esperienza per chi le assaggerà.
Le pizzette, di solito, evocano momenti felici. Momenti che sembravano insignificanti, ma che non scorderemmo facilmente: la domenica dalla nonna, il compleanno dell’amichetto del cuore, l’aperitivo d’estate al cospetto del tramonto o, ancora meglio, di una nuova conoscenza. Ma siamo convinti che i momenti felici sia ancora più importante costruirli, prima che ricordarli.
Così, anche quando siamo un po’ giù, portiamo a casa qualche pizzetta. Chissà che un giorno lo stesso sapore ci riporti indietro a quel momento, quando di colpo eravamo diventati felici. Ah! Se siete davvero tanto giù, possiamo anche portarvele noi, fino a casa.