La colazione secondo Perino Vesco
Un rito italiano, ripensato in chiave globale: la colazione di Perino Vesco vuole superare la dicotomia tra continentale e internazionale, facendosi completamento di due costumi che, a Torino, coesistono.
Così l’uso del ritrovo per definizione (dal latino collatio-onis, “il radunarsi”), che dal IV secolo dei monaci cristiani, in raduno dopo le preghiere del mattino per consumare tutti insieme il primo pasto, è stato traslitterato ai giorni nostri. Si ritrova oggi, alla luce di nuove abitudini e gusti, pur mantenendo l’assoluto della qualità che desideriamo offrire sotto la Mole.
Si può quindi pasteggiare con le migliori espressioni della tradizione piemontese, dai baci di dama ai biscotti di meliga, mentre i tramezzini preparati con il nostro pane in cassetta rallegrano le famiglie in sosta da Perino Vesco con un accostamento neoclassico già inossidabile, salmone sockeye e salsa guacamole. Le cinnamon roll, brioche alla cannella di origine svedese, fanno da contraltare ai francofoni croissant dalla speziatura più delicata, la vaniglia Bourbon e il miele di Cascina Airetta a infrangere gli alveoli di buon burro, che in molti preferiscono tagliati a metà e farciti con prosciutto crudo appena affettato. L’intramontabile pain au chocolat, cartina al tornasole di ogni buona pasticceria, affianca fin delle prime ore del mattino la focaccia appena sfornata e le spianate croccanti con prosciutto cotto e mozzarella o le verdure di stagione.
Una colazione, quella di Perino Vesco, che, così, è simbolo e riferimento.
Giuliana
Complimenti per aver tenuto aperto
Il negozio di corso re Umberto. Importante e significativa presenza oltre alla qualità vostra solita. Grazie