
L’ultimo morso è sempre il più buono
L’ultimo morso è sempre il più buono. Quando abbiamo la pazienza di resistere, teniamo la parte più buona delle cose alla fine: dulcis in fundo. Se si tratta di dolci, poi, per esempio di una delle nostre tortine di San Valentino, questo vale ancora di più: il sapore di una piccola evasione che stiamo per abbandonare racchiude in sé tutti gli assaggi precedenti.
Ecco, l’amore potrebbe somigliare a questo: quando teniamo quel morso per qualcun altro. Ma questo è scontato e un po’ retorico. Per noi l’amore è più vicino a conservare quel boccone, pregustato da quando è stato visto in vetrina, selezionando con cura la parte preferita, sognarla, bramarla, ma essere interrotti da una telefonata, da un bimbo che piange, da un fornello da spegnere. Voltarsi indietro e non vederlo più. E sorridere perché si conosce il colpevole.